sabato 20 novembre, in doppia replica al Museo Archeologico Nazionale di Taranto Gli Spartani

Il coro, il grande protagonista delle tragedie greche. Sabato 20 novembre, in doppia replica (alle ore 17 e alle ore 18) nella sala VIII del MArTA – Museo Archeologico Nazionale di Taranto, in via Cavour 10, lezione aperta del laboratorio sul coro tragico “Gli Spartani”, proposta formativa di Terra Magica Arte e Cultura destinata a tredici giovani attori professionisti provenienti da tutta Italia, in collaborazione con il Crest e con il sostegno della Regione Puglia, Regione Puglia – Assessorato Cultura, Pact Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, PiiiL Cultura Puglia.

La performance si articolerà in due momenti topici dell’espressione del coro tragico: la parodo e l’esodo in cui si mostrerà il lavoro fatto nelle discipline del laboratorio: recitazione, canto, teatro-danza. Il testo sarà un’elaborazione contemporanea fondata sulle tecniche espressive della tragedia scritto da Barbara Gizzi, che ha condotto le lezioni teoriche sulla drammaturgia della tragedia. Mentre tre maestri dell’INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa – hanno curato le lezioni di canto (Simonetta Cartia), di teatro-danza (Dario La Ferla) e di recitazione (Massimo Cimaglia), che firma anche la regia di questo esito laboratoriale aperto al pubblico.

Imparare la tragedia, guardarla, capirla, esserne parte è una palestra eccezionale per chi vuole diventare attore. Un lavoro che attiva mente e corpo, emozioni e tecnica. Con l’obiettivo di formare talenti emergenti, è nato il laboratorio di formazione “Gli Spartani” (due sessioni, con gli stessi corsisti, dal 29 ottobre al 7 novembre e dal 15 al 20 novembre al TaTÀ di Taranto). Quattro docenti d’eccezione per trasmettere le fondamenta di un genere tra i più suggestivi, profondi, attuali e attraenti, la tragedia. Recitazione, danza, combattimento scenico, canto corale sono state alcune delle materie insegnate durante il percorso formativo. Un’autentica opportunità (gratuti) per i tredici partecipanti al laboratorio, d’età compresa tra i 18 e i 40 anni, che hanno avuto la possibilità di cimentarsi con la peculiarità della recitazione tragica, in particolare la recitazione corale. Infatti, il coro, grande protagonista delle tragedie greche, è un personaggio particolare, collettivo e individuale, che spiega, anticipa, commenta, porta in scena la voce di chi non ha voce.

Per gli spettatori (max 30 per replica) previste due fasce d’ingresso, rispettivamente alle ore 16.30 e alle ore 17.30 per consentire anche la visita al MArTA. La prenotazione obbligatoria e l’acquisto online del biglietto, incluso nel costo del ticket del museo, sul sito shopmuseomarta.it. Nel rispetto della normativa vigente, per accedere al museo è necessario esibire il green pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti che dovranno esibire certificazione medica specifica. Info: info@shopmuseomarta.it