Il Poliba col segno più e sempre più in alto. Lo conferma la 20° edizione della QS World University Ranking che ieri, 10 aprile, ha diffuso la classifica 2024 sulle migliori università del mondo, misurata su 1500 istituzioni di 104 sedi.
Nel campionato mondiale, dove gli atenei e istituiti universitari, sono misurati in un unico girone, senza limiti di budget e di latitudini, il Politecnico sale al 556 posto mondiale, evidenziando un’ascesa continua. Nel 2020 la QS World University lo aveva collocato nella fascia di classifica, 801-1000 posto, per passare nel 2021 in quella, 751-800. Nel 2022, ancora avanti: 701-750 per incrementare ulteriormente nel 2023: 591-600 e infine nel 2024, come detto, al 556 posto.
Tra i punti di forza del Poliba, misurati da QS World University spicca la ricerca scientifica dei Dipartimenti e delle relative citazioni scientifiche. Di contro, è l’internazionalizzazione l’ambito su cui l’ateneo dovrà recuperare terreno. Il risultato assume particolare significato se misurato su scala nazionale. Il Poliba è al secondo posto nel sud, solo dopo, L’Università di Napoli “Federico II (335 posizione). Al miglior posizionamento in classifica del Poliba quest’anno hanno contribuito Architettura, che per aree scientifiche, è passata dalla posizione di fascia, 201-240 del 2023 all’attuale 2024, 151-200 e Ingegneria Civile che si affaccia in classifica per la prima volta nella fascia, 201-240. Gli altri rami dell’ingegneria: industriale e dell’informazione, in classifica, restano pressoché immutati rispetto al 2023.
Vincono facile, su scala mondiale, le università statunitensi e inglesi. Il podio: 1° posto, va al MIT, Massachusetts Institute of Technology (USA) che festeggia dodici anni al vertice; 2° posto, Università di Stanford (USA); 3° posto, Università di Oxford (UK). Prima delle italiane in classifica: Politecnico di Milano, 132 posizione.
Il Rettore. “Fa piacere spendere parole positive sul nostro Politecnico e sulla nuova classifica elaborata da QS World University per il 2024 – dice il Rettore, Francesco Cupertino. La graduatoria mondiale, dal 2020 esprime una crescita costante dell’ateneo. In particolare, ed è elemento significativo per il 2024, i contributi di Architettura, che rafforza le sue posizioni e Ingegneria Civile che hanno avuto contrazioni in passato e che, finalmente, segnano un cambio di rotta, testimoniato anche dall’incremento delle recenti immatricolazioni.”