Lunedì 26 febbraio, nella sede di Confindustria Taranto, si è svolta la conferenza di presentazione dei dati provinciali del “Fiaip Monitora – Andamento del mercato immobiliare di Taranto” relative all’ultimo quadrimestre 2023, alla presenza dell’assessore al Patrimonio di Taranto Carlo Liuzzi e il presidente Fiaip regionale Agata Contursi.
Sebbene con un lieve calo, i dati confermano la tendenza positiva degli ultimi anni: nel 2023 il numero delle transazioni nel residenziale è rimasto costante rispetto all’anno 2022, che aveva registrato un aumento di 2.290 transazioni di immobili ad uso residenziale, con un incremento del 2,9% rispetto al 2021, registrando il picco più alto degli ultimi 14 anni. La crescita dei prezzi è stata significativa già a partire dal 2022. Nel comune di Taranto le abitazioni nuove hanno visto un incremento medio del 2,7%, mentre quelle usate del 2,3%, in particolare il rialzo dei prezzi nel 2023 per gli immobili nuovi, ristrutturati o abitabili, in modo particolare le abitazioni costruite a Taranto in zona Borgo. Nei comuni limitrofi invece le tendenze dei prezzi delle nuove abitazioni hanno mantenuto costante il prezzo rispetto all’anno precedente, lieve rialzo per gli immobili ristrutturati ed efficientati. Nonostante la crescita, i prezzi per mq a Taranto sono ancora al di sotto della media nazionale dei mercati intermedi. I tempi di vendita si sono ridotti a 6,5 mesi, e lo sconto sul prezzo medio richiesto è diminuito al 16%.
In termini di locazione, per Taranto e provincia i canoni hanno registrato un aumento del 3,3%, con tempi di locazione ridotti a 2,2 mesi, come per l’anno precedente. Nelle locazioni residenziali anche per quest’anno i canoni subiscono una crescita e poca disponibilità degli immobili presenti sul mercato a causa del fenomeno degli affitti brevi che stanno sottraendo alloggi alle locazioni a lungo termine, considerate meno redditizie. Nel 2023, i prezzi di vendita degli uffici sono cresciuti del 1,8% e i canoni di locazione del 2,3%. I tempi di vendita si sono ridotti a 10 mesi, mentre gli sconti sui prezzi si sono mantenuti intorno al 20%, pari all’anno precedente.
“Siamo stati felici di esporre i dati raccolti nel Monitora alla presenza delle istituzioni – ha spiegato Giuliana Taranto, presidente di Fiaip Taranto -. Nel corso degli anni il mercato immobiliare ha subito molteplici mutamenti in risposta a fattori economici, sociali e territoriali che hanno impattato negativamente sul mercato immobiliare di Taranto. Nonostante ciò, il trend delle compravendite immobiliari è stato positivo. Grazie al nostro lavoro possiamo coadiuvare l’amministrazione comunale nelle politiche abitative”.
Un fattore di rilievo da considerare in questo panorama è l’evoluzione dei tassi dei mutui e il caro vita. Resta comunque inalterata la volontà dell’investimento immobiliare, soprattutto nel residenziale, ritenuto da sempre “bene rifugio”.