Anche gli artigiani pugliesi intervengono alla vigilia di quello che per molto potrebbe essere un lockdown energetico. La questione del caro energia da settimane sta infiammando il dibattito politico: i costi di luce e gas ormai insostenibili stanno porta do al fallimento decine di aziende e quelle ad avere maggiori difficoltà sono proprio le Piccole e medie imprese del settore artigianato, costrette a chiudere le proprie attività perche impossibilitate a coprire tutte le spese di gestione.
Casartigiani Puglia si unisce al grido d’allarme delle categorie produttive, ormai diffuso a livello nazionale, sollecitando una immediata presa di posizione da parte della Regione Puglia.
In una nota indirizzata al Governatore Michele Emiliano e all’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, i tre coordinatori regionali di Casartigiani Puglia (Stefano Castronuovo, Antonello Ramunno e Floriana Dell’Orco) avvertono che «la situazione internazionale, il continuo aumento dei costi dell’energia e la conseguente inflazione stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza delle nostre imprese artigiane, già in forte difficoltà dopo due anni di piena emergenza Covid».
Da uno studio di Casartigiani emerge un quadro desolante e fortemente preoccupante.
«Entro la fine dell’anno se non vi saranno aiuti concreti, rischieremo di perdere circa il 30% delle imprese oltre a quelle che già a settembre hanno chiuso i battenti».
Di qui, la richiesta di aiuto alle istituzioni regionali per invertire la rotta e cercare di calmierare la situazione emergenziale che si è creata sui costi dell’energia per imprese e cittadini.
«Ci aspettiamo sicuramente strumenti efficaci da parte del Governo Nazionale e su questo è già impegnata la nostra Confederazione Nazionale -fanno sapere Castronuovo, Ramunno e Dell’Orco – ma pensiamo che ulteriori strumenti di aiuto debbano essere introdotti anche dalla Regione per dimostrare di essere sensibile alle difficoltà dei nostri imprenditori. Un segnale importante è stata la modifica dei bandi Regionali a favore degli investimenti su le energie green, ma riteniamo che un ulteriore segnale sia necessario a favore delle imprese».
In attesa di un confronto a stretto giro, l’associazione degli artigiani propone ad esempio la sospensione per un altro anno di tutte le rate dei finanziamenti regionali.
«L’auspicio è che ci si attivi velocemente per la tutela delle aziende artigiane e che tutti i sacrifici fatti dai nostri imprenditori per resistere alla pandemia non siano stati vani. – commenta infine Castronuovo – Dalla sopravvivenza dell’artigianato dipende anche la tenuta economica e sociale del nostro territorio e dell’intero Paese».