TECNOLOGIE INNOVATIVE E SOSTENIBILI A SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE

Dopo l’intesa di massima siglata lo scorso mese di aprile, anche l’Ente Provincia di Taranto figura fra i sottoscrittori dell’accordo di collaborazione con la Regione Puglia nell’ambito del progetto denominato “BEST-Addressing joint Agro-and Aqua-Biodiversity pressures Enhancing Sustainable Rural Development”.

Inserito nel più articolato Programma di Cooperazione Europea “INTERREG V-A Grecia-Italia 2014-2020”, il progetto prevede un programma di azioni pilota finalizzate non solo alla realizzazione di interventi volti alla conoscenza dello stato di conservazione della flora, della fauna, degli ecosistemi naturali e agricoli, ma anche al relativo monitoraggio sia tramite attività di studio e ricerca, sia mediante l’acquisto e la successiva installazione di dispositivi necessari per attività di analisi. Tutte attività che vedranno pienamente coinvolto il Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine”, che è ormai prossimo alla costituzione della sua “governance” dopo l’accelerazione impressa, alla procedura afferente, dall’Amministrazione provinciale presieduta da Rinaldo Melucci attraverso tavoli tecnici ed interlocuzioni con la Regione Puglia.

Ammesso a finanziamento per un importo complessivo di 5.380.000,00 di cui 2.965.000,00 € di competenza della stessa Regione Puglia – Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio (le risorse sono coperte per l’85% dai fondi FESR e per il 15% dal cofinanziamento nazionale), il progetto BEST è proteso al raggiungimento di una serie di obiettivi. Fra le priorità spiccano la tutela, la promozione e lo sviluppo del patrimonio naturale e culturale del territorio. A queste vanno ad aggiungersi la protezione delle biodiversità e l’incentivazione a ricorrere a tecnologie innovative capaci di salvaguardare l’ambiente, di rendere efficiente l’utilizzo delle risorse e di ridurre il consumo del suolo.

Le politiche e le azioni del progetto “BEST” – ha dichiarato il presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci- puntano soprattutto a definire buone pratiche di gestione del territorio. I cambiamenti climatici, dovuti in particolar modo all’inquinamento, devono indurci ad adottare strategie in grado di determinare, da un lato, il miglioramento della conservazione delle specie e, dall’altro, di sviluppare un’economia dinamica basata su sistemi smart, inclusivi, sostenibili. Si tratta di impegni che gli amministratori pubblici devono assumere e porre al vertice delle priorità da soddisfare nell’interesse della collettività. In un periodo storico come quello che stiamo attraversando, è diventato ineludibile predisporre le basi per far sì che la qualità della vita dei cittadini sia garantita e che il valore ambientale del territorio sia incrementato e valorizzato. Ed in questo contesto proprio dal progetto “Best” potrà arrivare un grande ausilio.”