È tarantino il nuovo Direttore del Servizio dei Reparti Speciali della Polizia di Stato, il plauso del Siulp Taranto per la nomina del dottor Fabio Abis

«Rivolgiamo al nostro conterraneo, Dirigente Superiore della Polizia di Stato Dr. Fabio Abis, vive congratulazioni per l’importante nuovo incarico da poco conferitogli dal Capo della Polizia che, nell’ambito delle più alte funzioni dirigenziali, lo ha promosso a Direttore del Servizio dei Reparti Speciali costituito a Roma all’interno della Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria e delle Comunicazioni».

È l’augurio rivolto da Antonio Digregorio, Segretario Generale Provinciale del SIULP di Taranto, massima espressione sindacale di tutto il Comparto Sicurezza.  

Il neo Direttore dei Reparti Speciali, nato a Taranto dove ha diretto la Squadra Mobile dal 2005 al 2011, da oggi sarà a capo dell’amministrazione dei 15 Reparti Mobili dislocati in ogni regione e che hanno all’attivo oltre 4600 operatori, professionisti del settore chiamati a tutelare e garantire l’ordine pubblico del nostro Paese. Il suo curriculum vanta incarichi prestigiosi e significativi risultati nella lotta alla criminalità organizzata.

«Siamo certi  – prosegue Digregorio – che il dottor Abis darà risposte immediate a tutte le questioni portate all’interno del tavolo tecnico che da oggi presiederà, in ordine all’impiego nelle varie squadre di alcune figure con qualifica di ufficiale di Polizia Giudiziaria e che prenderà in esame, ad esempio, anche le problematiche del XV Reparto Mobile di Taranto che al netto delle quote che eventualmente saranno destinate a dicembre prossimo dal Ministero, nel giro di qualche mese è passato da 204 unità a 194 unità, depotenziato quindi di ben 10 unità che sono andate in quiescenza; altresì è necessario contare anche la quota prevista per tutto il 2024 che segnerà una perdita di ben 15 unità per effetto dei pensionamenti, e siamo quindi ad un destrutturazione di ben 25 unità in meno, a fronte di servizi giornalieri che registrano attualmente un impiego di circa 50 persone al giorno (tra Crotone, Roma e Hotspot Taranto) con punte che a fine settimana, per far fronte ai diversi servizi di ordine pubblico, allo stato attuale toccano il 90% di impiego e non il 40% come da qualcuno erroneamente e “equivocamente” ha riportato in atti diciamo ufficiali».