La risposta di Kyma Ambiente agli incivili che continuano ad abbandonare rifiuti e ingombranti per strada

La risposta di Kyma Ambiente agli incivili che continuano ad abbandonare rifiuti e ingombranti per strada sarà il maggiore controllo del territorio, con le assunzioni di nuovi ispettori ambientali, e la tolleranza zero. È stato pubblicato sul sito istituzionale amiutaranto.it l’avviso esplorativo per una indagine di mercato rivolta all’affidamento diretto per la fornitura e posa in opera di 30 fototrappole da installare nell’abitato del Comune di Taranto.
L’azienda municipalizzata sceglie la linea dura per fermare il deprecabile fenomeno che caratterizza in negativo la nostra città e compromette gli sforzi che Kyma Ambiente, sostenuta dall’amministrazione comunale, sta portando avanti per migliorare i servizi.
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire esclusivamente tramite il portale ufficiale entro e non oltre le ore 12 del 16 ottobre 2020. L’importo complessivo stimato della fornitura e posa in opera da affidare è pari a 50.900 euro. L’appalto si compone della fornitura e posa in opera di 30 fototrappole, oltre al software di gestione e al sistema di trasmissione report e rendicontazione settimanale e invio foto.
«C’è una recrudescenza di questo atteggiamento di inciviltà diffusa – ha dichiarato il presidente Giampiero Mancarelli – che dobbiamo contrastare. Noi dobbiamo garantire, su indicazione del sindaco Rinaldo Melucci, igiene e decoro per una città sempre più vivibile. Per questo stiamo attivando, di concerto con il comandante della Polizia locale di Taranto Michele Matichecchia, il bando per il posizionamento di 30 fototrappole perché non consentiremo più che questo deprecabile fenomeno continui a danno dell’intera comunità e dell’immagine della città. Sarà repressione. Ricordo ai cittadini – ha concluso Mancarelli – che è attivo il numero verde 800013739 per il ritiro programmato e gratuito degli ingombranti direttamente a casa».
«Il decoro urbano – ha commentato l’assessore Paolo Castronovi – deve essere un valore condiviso dai cittadini e moltissimi lo condividono con noi. Non possiamo permettere che uno sparuto gruppetto di incivili vanifichi gli sforzi di tutti».